Contenuto principale

Il Comune

Il primo Municipio italiano edificato interamente in legno. Un volume di circa 1.300 mq di tre piani più un interrato e un lastrico solare a pannelli solari, primo esempio in Italia di edilizia pubblica all’avanguardia per efficientamento energetico e adeguamento sismico.
Il nuovo Comune è stato costruito in classe IV a garanzia della migliore risposta in termini di vulnerabilità sismica, tenuto conto anche della funzione strategica insita nell’edificio municipale in caso di eventi calamitosi.
Inoltre si tratta di un immobile nZEB (nearly Zero Energy Building) a consumo quasi zero, cioè ad altissima prestazione energetica che oltre a eliminare la produzione di Co2, minimizza i consumi di riscaldamento e raffrescamento, di ventilazione e illuminazione, tramite l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, elementi passivi di riscaldamento e raffrescamento, sistemi di ombreggiamento e di adeguata illuminazione naturale in accordo con le qualità architettoniche dell’edificio stesso. Proprio questo connotato distintivo ha consentito all’amministrazione comunale di accedere a un finanziamento a fondo perduto di 480.000 euro, circa il 30% del costo complessivo dell’opera di oltre 1.700.000 euro, disposto da GSE (Gestore dei Servizi Energetici), società pubblica interamente controllata dal Ministero dell’economia con un ruolo centrale nell’incentivazione delle fonti rinnovabili.

Caratteristiche architettoniche dell’edificio
L’edificio di forma irregolare è stato ridotto sia in superficie sia in volume rispetto alla vecchia sede comunale per una più efficiente e attenta riorganizzazione degli uffici e degli spazi di distribuzione e relazione. La forma rigorosa, seppure irregolare, del corpo edilizio e la composizione architettonica della facciata, nel rapporto tra vuoti e pieni, rimandano ad architetture ordinate, di significativo carattere urbano, liricamente silenziose, ma di forte personalità a rafforzare la funzione pubblica-istituzionale dell’edificio.
La volontà progettuale parte dall’organizzazione degli spazi interni singoli e/o collettivi, cercando di comunicare all’esterno la funzione dello spazio interno. In questo senso sono stati concepiti gli “occhi”, cinque finestre ideate come elementi geometrici di forma tronco-piramidale, che sembrano enormi cannocchiali puntati sulla città. Posizionati proprio in quegli spazi dove il rapporto istituzione e cittadinanza è più suggestivo: sala consiliare, ufficio del sindaco, ufficio degli assessori.
Il nuovo Municipio è stato concepito in sintonia con il raggiungimento degli obiettivi inerenti la qualità e sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica e costruttiva e l’efficientamento energetico dell’intervento nel suo complesso. E da questi obiettivi la progettazione ne è stata in qualche modo vincolata. Per esempio l’orientamento e le dimensioni delle aperture verso l’esterno sono state pensate per consolidare la tenuta sismica del palazzo e favorirne l’illuminazione naturale e limitare gli scambi di calore con l’esterno.
In particolare dal piano terra al solaio si sviluppa un “camino di luce”, proprio per consentire un’illuminazione naturale della spazialità interna dell’edificio nelle aree di raccordo e distribuzione ai piani, che si trasforma in un piccolo giardino d’inverno tramite l’inserimento al suo interno di una struttura formata da cavi di acciaio verticali sui quali impiantare le essenze di verde, determinando così il miglioramento percettivo e di vivibilità degli spazi.
La sala consiliare è stata collocata al piano terra per favorirne un proprio utilizzo autonomo. Al suo interno è stato riposizionato il murale dell’artista locale Guerrino Bardeggia. L’opera recuperata, prima della demolizione, dalla parete centrale della vecchia sede comunale è stata restaurata a memoria storica e testimoniale .
Il progetto del nuovo Municipio non può prescindere dall’immagine dello spazio esterno e dal luogo che inevitabilmente crea per la sua funzione di rappresentanza, nel proprio rapporto continuo con la città.


Municipio contemporaneo

Esposizione permanente delle opere del Maestro Guerrino Bardeggia

Il Palazzo comunale ospita l'Esposizione permanente di opere del maestro Guerrino Bardeggia (1937 - 2004) inaugurata il 18 maggio 2019.

Foto di Giuseppe Badioli

Esposizione permanente delle opere del maestro Augusto Gennari

Si arricchisce con l’esposizione permanente di Augusto Gennari, inaugurata il 27 Agosto 2019, il percorso museale all’interno della casa comunale, così che il principale edificio pubblico della città, diviene anche luogo per ammirare la bellezza.

Torna all'inizio