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Consigli utili da adottare con il grande caldo

Semplici consigli per le persone anziane o per alcuni malati che possono soffrire in modo particolare in questo periodo con le ondate di grande caldo.

Per le persone anziane è consigliabile non uscire nelle ore più calde della giornata, mantenere una buona idratazione e rimanere in un luogo fresco e ventilato, evitare gli sforzi eccessivi e in caso di affaticamento o sensazione di malore contattare il medico.

> Il colpo di calore
Un altro rischio per gli anziani è rappresentato dal colpo di calore, un repentino e improvviso aumento della temperatura corporea, generalmente dovuto all’esposizione al sole o a un forte stress termico. La cute si surriscalda e disidratata, la sudorazione si arresta e la temperatura della persona sale notevolmente. In queste condizioni il soggetto avverte uno stato di grande debolezza che può comportare, fra gli altri sintomi, febbre alta, confusione, disturbi dell’equilibrio, cute arrossata, delirio, convulsioni.

> In casa: suggerimenti per mantenerla fresca e confortevole
La casa è l’ambiente dove l’anziano spesso trascorre la maggior parte del tempo, quindi è importante che si mantenga confortevole e con una temperatura adeguata, attraverso accorgimenti come:

  • areare le stanze, aprendo le finestre la mattina presto, di sera ed eventualmente di notte (se la temperatura è abbastanza fresca);
  • chiudere tutte le finestre, le tapparelle e le tende nelle ore più calde;
  • individuare gli ambienti meno esposti alle alte temperature (solitamente le camere a nord) e invitare l’anziano a svolgere qui le attività domestiche di svago, relax e riposo.

Se si utilizzano ventilatori il getto d’aria non deve mai essere troppo forte e diretto verso le persone. Qualora la casa fosse provvista di condizionatore ricordarsi di evitare gli sbalzi termici, pericolosi per la salute: la temperatura non dovrebbe mai essere troppo bassa rispetto all’esterno e non inferiore ai 24 gradi. Per misurare la temperatura delle stanze si possono installare nelle camere termometri e misuratori di umidità (igrometri).

È bene inoltre verificare che eventuali farmaci non siano esposti al sole o alla luce diretta: andranno invece conservati all’interno delle scatole originali e, se la confezione lo specifica, messi in frigo. Se si assumono medicinali che possono interferire con la sudorazione o favorire l’insorgenza di un colpo di calore si raccomanda di consultare il medico curante per confermare o aggiornare la terapia.

> Consigli per un’alimentazione adeguata
Tra i pericoli maggiori che si corrono con un clima torrido c’è la disidratazione, per questo è indispensabile bere molto e nutrirsi con alimenti ricchi di liquidi come frutta e verdura.
In estate, infatti, si possono perdere anche diversi litri di acqua al giorno ed è necessario recuperarli idratandosi a sufficienza.
È importante invece evitare gli alcolici e le bevande gassate, zuccherate e ghiacciate.
Sono consentiti, ma con moderazione, il tè, il caffè e i drink che contengono caffeina, perché agendo come diuretici favoriscono la disidratazione.
Per combattere il caldo con un’alimentazione corretta i pasti devono essere 5 (colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena), freschi e leggeri.
Frutta e verdura (meglio crude) sono i migliori alleati perché, oltre a una generosa quantità d’acqua, contengono vitamine e sali minerali. Pesce e carni bianche andrebbero preferiti a formaggi, insaccati e carni rosse, mentre è sempre meglio evitare i cibi troppo pesanti come fritti, umidi e intingoli.

In tutti i casi, comunque, è sempre bene chiedere al medico consigli sull’alimentazione da seguire e la quantità di liquidi da assumere: sarà lui a fornire indicazioni mirate sulla base delle condizioni fisiche e di salute della persona.

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